Gita a Battaglia Terme (PD) lungo il sentiero denominato ferro di cavallo

La passione per la storia e gli eventi locali raccontati attraverso la fotografia e la video creatività

Gita a Battaglia Terme (PD) lungo il sentiero denominato ferro di cavallo

Se in una Domenica soleggiata e primaverile non sapete cosa fare, lasciate a casa l’auto e prendete il treno della linea Padova Bologna scendendo alla stazione di Battaglia Terme. Una volta scesi, per chi proviene da Padova, fate il sottopasso ferroviario ed entrate nel quartiere di via Mohringen.

Pochi passi per arrivare all’area attrezzata camper, nella quale c’è anche un posto di ristoro per coloro che vogliono fare pic nic. Da qui ci sono diverse strade da scegliere, o all’interno della ex cava oppure diretti al sentiero denominato “ferro di cavallo”.

Qui a seguito una ampia descrizione ricavata dal sito web ufficiale del parco Colli Euganei, da leggere per avere una più ampia scelta di sentieri ed alternative.

“Il percorso inizia presso il Museo della Navigazione Fluviale, situato nel borgo Ortazzo di Battaglia Terme; unico del genere in Italia, esso raccoglie le testimonianze delle tradizionali attività della navigazione lungo le vie d’acqua. Usciti dalla via del Museo, si percorre un breve tratto nel centro storico fino a giungere sulla statale 16, che attraversa la cittadina.

Svoltando a destra, prima della conca di navigazione, una delle opere idrauliche più importanti del primo Novecento, si passa il ponte e si segue in discesa a destra la nuova strada, svoltando nuovamente a destra sul sentiero vero e proprio poco prima del sottopasso.

Immerso in un anfiteatro naturale, la villa – castello del Cataio fa da sfondo al percorso. Il sentiero si addentra pianeggiante, con tratti larghi e spesso rettilinei, nelle antiche proprietà del Catajo, percorrendo un tracciato a “Ferro di Cavallo”, ai piedi dei monti Ceva, Spinefrasse e Croce, le cui cime possono essere raggiunte attraverso facili deviazioni.

L’unico tratto a saliscendi è quello imposto dal superamento della linea ferroviaria. Il sentiero interessa anche la cava del Monte Croce, oggi importante sito geologico e naturalistico con presenza di un’area umida e di una consistente popolazione di fico d’India nano, specie di origine americana naturalizzata anche in altre zone lungo lo stesso sentiero e presso la cima del M. Ceva. Usciti dalla cava, si arriva su via Galzignana; la si attraversa e si continua lungo via Petrarca, iniziando la seconda parte del tracciato, nella zona agricola del paese.

Oltrepassato lo stabilimento termale La Contea, si svolta a sinistra rientrando nella zona denominata argine dello scajaro. Qui si ammira il panorama verso Villa Selvatico e Villa Lispida. La prima, costruita sul Colle di Sant’Elena con pianta quadrata a partire dal 1593 da Bartolomeo Selvatico, ha un parco all’inglese disegnato agli inizi dell’Ottocento da G. Jappelli. Il percorso prosegue costeggiando la ferrovia; oltrepassato il sottopasso si gira a destra e si attraversa il centro abitato di Battaglia percorrendo via dei Colli e, raggiunto il canale, svoltando a sinistra per via Terme.

Sulla destra, al di là del canale, svetta la chiesa di San Giacomo. Si attraversa ora il ponte alla veneziana, detto dei scaini, presidiato dalla statua di San Giovanni Nepomuceno, protettore contro i pericoli delle acque. Svoltando a sinistra si prosegue lungo la statale 16 fino ad incontrare, sulla destra, via Chiodare che riconduce al Museo della Navigazione dove si chiude l’anello.”

Testo estratto dal sito web ufficiale del Parco Colli Euganei

YouTube player
Video “Gita a Battaglia Terme (PD) lungo il sentiero denominato ferro di cavallo”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.