Il cane Taro di Grottammare, l’amico a noi più caro
Qualche anno fa eravamo andati a far visita al borgo antico della vecchia Grottammare, costruito a ridosso delle colline e sopra alla nuova cittadina. Lì il panorama è da mozzafiato; vedere il mare che gradualmente passa da un colore verde smeraldo ad un blu intenso è un emozione da non perdere!
Fu al vecchio paese, gironzolando per i caratteristici e storici vicoletti in cerca di scorci da fotografare, che incontrammo un cagnolino molto affettuoso, apparentemente senza padrone, che ci accompagnò per tutto il tempo del nostro tour, quasi fosse un piccolo Cicerone, chissà qual’era la sua storia!
Gli abitanti di Grottammare alta, o per essere più precisi antica, ci raccontarono la triste storia che ebbe comunque un lieto fine, di questo cagnolino di nome Taro.
Anni addietro il suo padrone, dovendo trasferirsi in un’altra abitazione fuori dal Comune di Grottammare, decise di abbandonare il suo più grande amico che, a detta degli abitanti del luogo che se ne presero subito cura, soffrì molto dell’abbandono. Qualche tempo più tardi il suo padrone ebbe a pentirsene di questo gesto, e ritornò nell’antico borgo per portarselo con sé.
Taro non si fece mai prendere, sicuramente a causa della sua sofferenza, decidendo di sua spontanea volontà di rimanere nel suo vecchio ed antico paesello. Questa triste storia, che ci ha fatto riflettere profondamente tanto da decidere di raccontarla nel nostro sito internet, sia motivo di riflessione per gli esseri umani su quanto un semplice e caro cagnolino, abbia anche lui un grande cuore e quindi una grande sensibilità.
Mai far soffrire gli animali, sono i compagni del nostro lungo cammino di vita!