La mia terra
Credo che uno dei grandi sogni dell’uomo sia quello di poter scoprire il mondo, e godere di tutte quelle bellezze che solo Madre Terra sa donarci, non sarebbe però sufficiente una vita per farlo.
Nel corso degli anni, complice la mia natura personale ed i profondi valori che mi sono stati insegnati, e di cui ne vado fiero, ho sempre trovato felicità e pienezza in quanto ricevevo.
Colei che mi ha donato tanto in questo lungo percorso è la mia terra, le mie radici, e sono fermamente convinto di aver trovato in lei, nei piccoli e modesti luoghi che ne fanno parte, il mondo intero.
Vorrei pertanto citare una frase dal libro “Confesso che ho vissuto” del poeta cileno Pablo Neruda:
“Penso che l’uomo debba vivere nella sua patria e credo che lo sradicamento degli esseri umani sia una frustrazione che in un modo o nell’altro offusca la chiarezza dell’anima. Io non posso vivere che nella mia terra; non posso vivere senza mettere in essa piedi, mani, orecchie, senza sentire la circolazione delle sue acque e delle sue ombre, senza sentire come le mie radici cercano nelle sue zolle le sostanze materne.”